Entrare nel coro

La domanda "Come si fa a entrare nel coro?", così semplice e lineare nella sua formulazione, richiede invece una risposta piuttosto articolata.
In questa pagina uno schematico vademecum per riassumere in quattro passi la modalità di ingresso.

1) AVVICINAMENTO
Per prima cosa si richiede al candidato di assistere come uditore ad alcune prove del coro, la qual cosa serve all'aspirante corista per farsi un'idea sul lavoro del coro, sull'impostazione del repertorio, sulle persone che lo compongono così da capire se questo è davvero ciò che sta cercando. Questa fase può essere svolta in qualsiasi momento dell'anno corale semplicemente presentandosi in un giorno e ora di prove e dichiarando la propria intenzione presentandosi al Maestro. Può capitare di scegliere un momento di intensa e caotica attività creativa come pure di (noioso) perfezionamento del repertorio: è in queste situazioni che si mette alla prova la determinazione del futuro corista! Più dura sarà la prova, maggiore sarà la considerazione di "buona intenzione"!

2) LA PRIMA PROVA DI VOCE
Trascorso un po' di tempo come uditore e compatibilmente col tempo che il Maestro riuscirà a dedicargli si combina una prima audizione volta a determinare i prerequisiti fondamentali: orecchio musicale e doti vocali "naturali". Ad oggi infatti il coro non è strutturato per seguire individualmente i singoli coristi, quindi occorre dimostrare di avere doti naturali di predisposizione al canto, oppure procurarsi una formazione musicale esternamente al coro. Nel momento attuale, essendo il coro più bisognoso di voci maschili, si preferisce accogliere coristi uomini oppure voci femminili particolarmente portate per il canto corale. Le voci inclini al canto solistico sono disincentivate in quanto il coro non fa uso di solisti interni al gruppo. La capacità di lettura della musica non riveste particolare importanza, invece la predisposizione al lavoro di gruppo è determinante per cantare in coro.
Il candidato viene quindi sollecitato a leggere e a sottoscrivere il "codice deontologico" del coro (riportato nei collegamenti qui a fianco)
Passata favorevolmente questa prima prova il neo-corista viene indirizzato a una sezione vocale con il compito di "adottare" un brano e un tutor (un corista con esperienza) per prepararsi alla prossima prova.

3) APPRENDISTATO
Segue un periodo di tempo variabile nel quale l'aspirante corista, pur non essendo iscritto al coro, condivide con gli altri titolari le prove regolari, con l'invito a scegliere un brano studiato in quel periodo e ad apprenderlo con particolare cura in vista della successiva prova. In questa fase il candidato potrà ottenere la partitura del brano scelto per poterlo meglio studiare e potrà richiedere aiuto e consigli al corista "tutor".

4) PROVA DI CONFERMA
Sempre concordando col Maestro si stabilisce una seconda audizione individuale nella quale verrà valutato il lavoro svolto dal corista sul brano prescelto. Verranno contestualmente di nuovo valutate le caratteristiche vocali e le attitudini al lavoro di gruppo. In caso di esito negativo potrà essere richiesto di frequentare un ulteriore periodo di apprendistato o anche di ricominciare l'iter dall'inizio, e in casi estremi potrà anche essere espressa una (amichevole) "bocciatura".
Se invece la prova di conferma avrà esito positivo si potrà procedere all'effettiva iscrizione formale del candidato al coro, del quale diverrà a tutti gli effetti membro.